Vico Equense, 3 dicembre 2012 – L’ultima volta la speranza si era accesa sulla compatibilità, a detta degli esperti, tra le immagini di Angela Celentano e la foto di Celeste Ruiz, la ragazza messicana che, chattando con la sorella della bambina scomparsa 16 anni fa durante una gita sul monte Faito, ha dichiarato di essere Angela. S’è andato oltre l’ennesimo caso di presunta mitomania. Celeste esiste, è reale. La sua foto non è ritoccata. Celeste vive in Messico, ha una famiglia benestante. Una sorella. Sostiene di non essere intenzionata ad andar via da lì. Una volontà che non ha frenato le indagini e la voglia di far chiarezza su uno dei tanti misteri italiani. Soprattutto, non ha frenato la volontà dei genitori di Angela, Catello e Maria Celentano, di conoscere la verità. Di capire se la loro figlia è ancora viva. E se è si tratta proprio di quella ragazza messicana, così tanto somigliante alla piccola Angela e a sua sorella Rosa. Ma la verità, qualunque essa sia, potrebbe essere presto svelata. “Siamo vicini ad una svolta”, fa sapere Luigi Ferrandino, legale della famiglia Celentano. Ferrandino informa “a breve si saprà se la segnalazione arrivata dal Messico, da una ragazza che si è definita Angela, sia veritiera o meno”. Tutto ruota attorno alla ragazza messicana che che nel maggio 2010 inviò una mail ai Celentano dicendo di essere la loro figlia. “Manca poco e finalmente sapremo se dice la verità o se, invece, ha gabbato tutti”, spiega l’avvocato Le attività investigative hanno dapprima seguito la pista tradizionale, come la pista telematica, vale a dire i profili Facebook dai quali sono arrivati i primi contatti di Celeste. In prima linea c’è, poi, l’Interpol che segue il caso. Infine, ultimo necessario atto, una task force di esperti e inquirenti si è recata sul posto, coordinata dalla Procura di Torre Annunziata. Con loro, anche Luciano Garofano, l’ex comandante dei Ris di Parma. “Ormai ci siamo – conclude il legale dei Celentano – o dentro o fuori. A breve sapremo se la storia di Celeste è vera o se è stata solo l’ennesimo bluff”.
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